martedì 18 gennaio 2011

Come lo difendono

Scoppiato l'ennesimo caso giudiziario intorno alla scomoda e malsana figura di Berlusconi, che intanto forse se la ride visto che da anni ha dimostrato che la gente è fessa ed osanna i furbetti come lui, anche quando sembra dire "vi sto prendendo per il culo e vi piace pure!" con quel suo beffardo sorriso.

Come lo difendono gli "amici" politici? Sostenendo che la sinistra sta sfruttando politicamente il caso; come se questo volesse dire che Berlusconi è innocente.

domenica 12 dicembre 2010

Vendola e la Microsoft

Ho saputo oggi, con mio sommo sgomento, che Vendola (il politico), ha firmato un "protocollo di intesa" con la Microsoft per promuovere l'innovazione e l'eccellenza nell'ideazione, sviluppo e utilizzo delle tecnologie e delle soluzioni informatiche; il che si traduce più o meno così: più Microsoft nelle scuole, nelle amministrazioni pubbliche e via dicendo. E visto il "modello" Microsoft questo vuol dire, traducendo in politichese che possa essere comprensibile, meno democrazia e meno libertà. Ma questo sarà, pare, Richard M. Stallman a spiegarglielo, visto che per l'occasione di un tale tradimento ai principi (morali e pratici) che stanno spingendo altri paesi a muoversi verso il software libero (nelle scuole, nelle amministrazioni...) sarà in Italia — e chissà che non riesca a farmici una pizza :D.

sabato 4 dicembre 2010

La spesa al supermercato

Piero fa il meccanico e un bel giorno, essendo la moglie ammalata, gli tocca andare a fare la spesa. Piero ha sempre sentito la moglie lamentarsi dei prezzi, l'ha sempre vista tornare a casa con buste semivuote e il portafogli svuotato. Piero e la moglie abitano in un posto chiamato Perepelandia. Non è proprio come qui da noi, ma il lettore vi troverà senza dubbio molti elementi familiari. In fondo, Perepelandia non è così diversa dalle città che conosciamo; ha solo delle consuetudini leggermente diverse.

domenica 22 agosto 2010

Campagna di sensibilizzazione per l'eliminazione di "scialla"

Questa è una campagna contro la parola scialla e il suo uso. Il primo passo per aderire, è non usarla. Il secondo passo, è diffondere la sua non autenticità romana DOC e il fatto che è figlia di indottrinamento televisivo, ovvero un termometro dell'impatto di un prodotto commerciale "di tendenza", la trasmissione Amici condotta da Maria De Filippi.

mercoledì 18 agosto 2010

Un layout di tastiera migliore

Normalmente i post "tecnici" li faccio in inglese, ma visto che questo interessa fondamentalmente le italiche genti, mi è sembrato giusto scriverlo in italiano.

Quante volte vi è capitato, usando Microsoft Windows, di voler scrivere un "simbolo" non presente sulla tastiera? A me abbastanza spesso. Un po' perché mi capita di voler scrivere in lingue (europee) che usano caratteri non "italiani", penso all'islandese per esempio, un po' perché programmando ho necessità di alcuni simboli che effettivamente non si possono fare con il layout di default per l'italiano.

domenica 8 agosto 2010

Trappole linguistiche

Il termine "cosa" viene dal latino causa, attraverso il senso di "affare" e poi per estensione "cosa", appunto; il più breve (e dunque in un certo senso anche meno efficace) res è invece scomparso. Contemporaneamente osserviamo che la parola causa esiste, con il senso specifico ben distinto dall'altro, e la necessità di distinzione probabilmente spiega anche la differenziazione nell'evoluzione delle vocali, dove in un caso il gruppo au è divenuto o, mentre nell'altro è stato conservato.

lunedì 21 giugno 2010

Varie ed eventuali

Il progetto della D-Band è fermo, fondamentalmente perché non sto riuscendo a cavare un suono che mi piaccia da Csound, e non ci sto riuscendo essenzialmente perché ho smesso di dedicarci tempo e dunque nella lista delle cose da fare (secondo una priorità del tutto opinabile) c'è questa. Forse per agosto?

lunedì 14 giugno 2010

Quante cazzate (2)

Per un misterioso segno del destino sono capitato su questa pagina mentre la mia mente, per qualche motivo, stava pensando a quella fastidiosa asimmetria per cui quando dobbiamo soldi allo Stato o a un ente o azienda e non li diamo, scattano abbastanza rapidamente more, e calcoli di interessi, mentre quando è lo Stato, un ente o una azienda a doverci dei soldi, questi ci possono arrivare anche un anno dopo il termine ultimo da loro stessi fissato e sono esattamente quanto promesso (in quantità), cioè non è possibile né aggiungerci una mora né calcolarci degli interessi.

lunedì 24 maggio 2010

Giaul o Giuul?

È uno di quei dubbi con i quali prima o poi bisogna fare i conti. Già da tempo immemore si sa che la risposta è "giuul", ma si continua a sentire "giaul", e poi si è così abituati al caro vecchio e presumibilmente errato suono che si è tentati di generarlo ancora, pur sapendo di cadere in errore.

venerdì 21 maggio 2010

Quante cazzate

La così detta Rete (con la R maiuscola) è piena di cazzate. Tutte basate sulla presa per il culo di "utenti" (cioè utonti e per nulla critici!:D); sono vere e proprie frodi, che si alimentano sfruttando ignoranza, ingenuità, superficialità e naturalmente pulsioni: più una cosa è "compulsivamente" richiesta, più gli avvoltoi ci gironzolano attorno sperando che l'utente crepi, che faccia un qualche errore.

Un esempio.