domenica 31 agosto 2014

Ornitoteca/ La scappatoia dell'ingegnere

Visto che l'ingegnere si è impegnato a intorpidire le acque, riprendo un attimo la questione del suo errore logico, che avevo già illustrato nell'ornitoteca “Imparo dall'ingegnere”. Cercherò di concentrarmi sull'essenziale per ottenere brevità e forse addirittura chiarezza.

Il clima è quello “bellicoso” in cui la fazione anti-no€, rappresentata dall'ingegnere Dario Ligori, si contrappone alla fazione no€, rappresentata da Francesca Donato (e chiunque, come me, non abbia chinato il capo alle parole dell'ingegnere)…1

Ad un certo punto interviene Dario Ligori, in pratica solo per dire «certo che i #noeuro sono veramente ridicoli»… rivolto alla Donato (e tale Fabrizio Vasselli, fazione anti-no€ e dunque spalla del Ligori). È ovviamente una generalizzazione indebita, il cui scopo — suppongo — è di evitare l'offesa diretta (“certo che sei proprio ridicola”).2

La Donato fa osservare che «i partigiani erano ridicoli per i nazisti». Infelice uscita, perché sembra che voglia insinuare che sia un «nazista»…3

Ligori risponde con «sciacquati la bocca quando nomini i partigiani»4, ma soprattutto dice: «Guarda caso UE nasce da antifascisti, tutti i neofascisti sono no €»5. Guarda caso… e «quindi il fatto che tutti i neofascisti siano no € è puro caso?»6

La Donato perde la pazienza e l'aplomb, come già detto nell'altro articolo, e Ligori ha buon gioco a ostentare pacatezza e razionalità — secondo me, pura ostentazione strategica per far risaltare la caduta di stile della Donato7.

Arriviamo al punto.

Tullio Campana chiede: «Ma non sono le destre nazionaliste che vogliono uscire dall'euro?»

«Appunto» dice l'ingegnere.

Io: «appunto che?è un inutile(e semplicistico)stereotipo»8.

L'ingegnere: «no, è la verità. Credi di non essere di dx? Ti sbagli, pace»9

È a questo punto che si è rivelato il suo pensiero e l'errore di cui parlo nel post di cui questo è figlio o compagno10.

Infatti è in seguito a questo scambio che io scrivo: «cioè dx nazionaliste son anti€ ⇒ (anti€ ⇒ sei di dx)… ah, se è la verità, m'inchino».

E lui replica: «ignorante, l'implicazione è a senso unico. Saluti»11

A questo punto è già ovvio che l'ingegnere ha commesso l'errore di cui è stato accusato12. Alla mia obiezione risponde infatti che è la verità… mica crederò di non essere di destra?

Quindi il fatto che le destre nazionaliste sono quelli che vogliono uscire dall'euro (fatto vero, ci dice) confermerebbe che sono di destra… che mi sbaglio a credere di non esserlo. Proprio io, singola “istanza” di essere umano no-€13

Questo prova, in definitiva, che Ligori ha voluto commettere quell'errore logico, perché funzionale al suo pensiero e alla retorica che stava snocciolando.

Vediamo se riesco a schematizzarlo più rigorosamente.

  • Se sei di una delle destre nazionaliste, allora sei no-€. (A)
  • Sei no-€. (Y)
  • Quindi sei di una delle destre nazionaliste. (X)

(Le lettere fanno riferimento a quelle usate nella prima ornitoteca per l'ingegnere.)

L'ingegnere a questo punto potrebbe tirare fuori lo Spinelli, che a detta del Ligori dice che se sei no-€, sei di destra.

Nel post L'Europa di Altiero Spinelli e dell'ingegnere, in cui do uno sguardo al frammento del manifesto di Ventotene proposto dall'ingegnere medesimo, spiego perché Spinelli non dice affatto quello che sostiene Ligori14.

In ogni caso, se pure Spinelli dicesse che un no-€ è “di destra”, ciò non ci consentirebbe comunque di concludere che allora tutti quelli “di destra” sono no-€.

Nel post ho “alzato il tiro“ sostituendo “destre nazionaliste” con neofascisti, anche perché al Ligori era tanto piaciuto ripetere che i neofascisti sono no-€15 e aveva scritto, allusivamente: «quindi il fatto che tutti i neofascisti siano no-€ è puro caso?»16.

Quattro spiccioli

Il linguaggio comune è ambiguo. Le competenze linguistiche consentono di eliminare parte dell'ambiguità selezionando l'interpretazione più opportuna in base al contesto; consentono di stabilire i nessi, quali che siano, tra diverse proposizioni17. Questo dal punto di vista del destinatario, ma è ovvio che anche il mittente ci deve mettere del suo onde evitare interpretazioni errate — in un certo senso deve fare in modo di suggerire l'interpretazione “giusta” (cioè quella che desidera).

Prendiamo la frase del Ligori «no, è la verità. Credi di non essere di dx? Ti sbagli, pace», che è il perno dell'argomento.

Ora, è chiaro che se fosse possibile leggere separatamente «no, è la verità» e «Credi di non essere di dx?», il nesso logico tra le due salterebbe, perché esso è dato proprio dalla loro collocazione nel discorso.

Se la conversazione fosse stata “spezzata” e in contesti diversi, qualcosa come la seguente:

A: «Le destre nazionaliste sono no-€»

L: «Appunto»

I: «Appunto che? è uno stereotipo»

L: «No è la verità».

I: «Ok.»

I: «Sono di sinistra»

L: «Credi di non essere di destra? Ti sbagli»

Allora non ci sarebbe stato il nesso. (O comunque non sarebbe stato possibile dedurlo.)

Ma è un gioco che non può essere giocato dall'ingegnere: il messaggio era chiaro — magari allusivo… perché insinuare è meglio: si può sempre dire «no ma che dici, non volevo dire quello!»18

È un po' come se io, impuntandomi sulle interpretazioni letterali (evadendo dunque l'allusione), dicessi che chiedevo solo se suggeriva risciacqui all'olio di ricino (ho già accennato a questo in una nota; rivediamolo…)

(1) «Sciacquati la bocca quando nomini i partigiani.»

(2) «Sciacqui all'olio di ricino?»

(3) «(ignoro provocazione che mi dà del fascista)»

Ed io ignoro la preterizione e non ti dico che ti ho chiesto solo se suggerivi sciacqui all'olio di ricino, mica ti ho detto che sei fascista! Provocazioni, poi! Questa è bella: se non sono provocazioni le tue, come possono esserle le mie?

Sarebbe assurdo, no?

Pigolografia sragionata

L'elenco dei tweet, senza ulteriori commenti.


  1. Il casus belli è un tweet della Donato che dice che Draghi non è un economista. I difensori di Draghi dicono di sì, ma la Donato è convinta che non basti un Ph.D. per essere un economista — e del resto, aggiungo io, si può diventare economisti (e qualunque altra cosa) anche senza un Ph.D.… che è solo qualcosa che certifica che hai raggiunto certi risultati (tra l'altro molto specifici e settoriali), ma non garantisce né intelligenza, né umanità, né lungimiranza, né tante altre cose. Perché la Donato dica ciò di Draghi non so e non mi interessa: immagino che abbia a che fare con l'euro e l'Unione Europea e la crisi attuale.

  2. Anche questo un errore: se la Donato, che è no-€, è ridicola (perché dice che secondo lei Draghi non è un economista), come si conclude da ciò che “tutti i no-€ sono ridicoli”? L'ingegnere (ma non è il solo) adora questo modo di ragionare, evidentemente.

  3. Sarebbe stato meglio qualcosa del tipo: per il popolino plagiato che assiste all'esecuzione di un uomo portato sul patibolo perché terrorista, il boia è la “mano” della giustizia; la storia ci potrebbe rivelare che quel “terrorista” era un partigiano che lottava per la libertà di quello stesso popolino che gridava “a morte il ridicolo terrorista” a squarciagola… Poco efficace e poco sintetico, ma forse meno prono ad interpretazioni che possono rigirarsi e mordere. Tra le letture neutre, c'è anche questa: la storia suggerisce che è possibile che coloro che sono stati chiamati ridicoli non lo siano affatto e che anzi siano in verità quelli che la storia consegnerà alla Storia come “i buoni”: sono stati chiamati ”ridicoli” proprio da coloro che avevano interessi a “ridicolizzarli”, o da coloro che avevano assorbito la propaganda di coloro che avevano interessi a farlo.

  4. Ho già fatto osservare che la Donato non parla affatto male dei partigiani, quindi non si capisce perché dovrebbe sciacquarsi la bocca quando li nomina. Una frase fatta che viene sparata lì così, tanto per dire che la Donato non ha buon diritto di nominarli, o qualcosa del genere.

  5. Il fatto che l'Unione Europea nasca (almeno come pensiero) da dei partigiani negli anni dopo la guerra è una garanzia che la corrente Unione Europea sia cosa buona e giusta? Che tutte le persone “coinvolte” con l'UE siano al pari dei partigiani per intenti, dignità, moralità, ecc.? Non credo che si possa affermare: sarebbe una ingenuità colossale. Ammesso (e non concesso) che l'idea di Spinelli (e Rossi) fosse (all'epoca) desiderabile, al di là delle belle parole, e che sembrasse (all'epoca) ideale per raggiungere gli obiettivi prefissati, noi dobbiamo fare i conti con il modo in cui la storia è andata avanti, come si sono evolute le cose, come è il presente. Tutte cose che Spinelli non può vedere né giudicare. C'è chi dice che questa Europa non è l'Europa di Spinelli, come a dire che, se fosse realizzata l'idea di unità internazionale spinelliana, le cose sarebbero tanto belle. Nell'articolo sul manifesto di Ventotene e l'ingegnere, in una nota, dico cosa penso del frammento chiave del manifesto di Ventotene. Ma non ho letto, per ora, il resto: forse dice cose bellissime (anche al di là della retorica banalmente condivisibile); stando a quel brano, però, mi sembra proprio che le fondamenta di una Europa unita vadano ripensate e che quel manifesto vada lasciato da parte (il che non esclude, naturalmente, trarre ispirazione da esso e salvarne alcuni punti).

  6. Da qualche parte devo inserire anche la seguente cosa… Quando aveva scritto «sciacquati la bocca», l'avevo canzonato con «sciacqui all'olio di ricino?»; e lui nella prima parte della risposta aveva messo una bella preterizione: «(ignoro provocazione che mi dà del fascista)». Ragioniamo un po' come certi suoi compagni, che si aggrappano ai significati letterali per dileggiare chi legge le allusioni: non ti ho mica detto che sei fascista! Ti ho solo chiesto se consigliavi i risciacqui con l'olio di ricino!

  7. Lo stile delle risposte al mio articolo e ai miei tweet non è tanto pacato e razionale… (Compresa la “chiamata alle armi” di Tullo Ostilio.

  8. È uno stereotipo intanto perché l'attributo chiave, che indica una certa posizione politica (nazionalista) non deve essere per forza abbinato alla destra. Mi chiedevo: una sinistra nazionalista è possibile? Mi sembra che nulla lo vieti (che poi esista o meno nel panorama politico italiano è irrilevante). In secondo luogo, chi sogna gli Stati Uniti d'Europa (come l'ingegnere) non pensa che esisterà un nazionalismo che difenderà questi Stati Uniti d'Europa da forze secessioniste e che contemporaneamente difenderà l'identità nazionale degli Stati Uniti d'Europa dagli interessi di altre nazioni, come per esempio quelli dei ben più noti Stati Uniti d'America, o della Russia, o della Cina? E magari costoro finiranno per sognare gli Stati Uniti d'Europa e Asia, per garantire la pace… o per qualunque altro motivo…

  9. Oggi questo mi fa particolarmente sorridere. Ricordate Dossena, quello che aveva rivendicato il suo essere di sinistra e contemporaneamente no-€? (Il Ligori ci assicura che non esistono sinistre no-€). Ha continuato il dibattito con un'altra nostra conoscenza — se avete letto l'ornitoteca Abbaia a comando e in particolare una delle sue noteAbo Canci. Costui aveva accusato Dossena di essersi perso in qualche bivio, sempre perché rivendica il fatto di essere di sinistra (ma è no-€). Dossena risponde: «angolo di visuale sbagliato: io sono rimasto fermo alle mie idee, non le ho mai cambiate… politicamente parlando¹ sicuro che non sia cambiata la sinistra?²» (ho unito due distinti tweet che vengono uno di seguito all'altro). E qui, Abo Canci rivela il suo acume e la sua capacità di interpretare (che sia uno di quegli analfabeti di ritorno?). Infatti risponde così: «Hai ragione: sei nel giusto tu, è "la sinistra" che sbaglia #psichiatria5S» (notatel'hashtag con 5S). Dossena: «non ho capito se è ironia o cosa?» Abo Canci risponde con quello che mi pare un suo pattern caratteristico: «Vedi tu… Complimenti per la presunzione colossale». Riferendosi alla risposta con l'hashtag “psichiatria5S”, Dossena spiega: «non mi sembra di aver mai parlato di 5stelle, vedi tu come sei messo… attribuisci cose a caso per avere ragione…¹ Per la presunzione: io parlo di miei punti di vista… e anche tu pensando di conoscerli meglio di me… vedi tu chi è presuntuoso²». E qui Abo Canci ci dà la lezione a cui volevo arrivare: «La convinzione di esser da soli nel giusto, col resto del mondo che sbaglia è atteggiamento da bimbiminkia, tipico dei 5S¹. A dire "io sono nel giusto, è tutta la sinistra a sbagliare" non sono io. Poi, contento tu…²». A parte che Dossena non ha affatto detto “io sono nel giusto, è tutta la sinistra a sbagliare”… A parte questo, cosa sta facendo l'ingegnere Ligori? Sta affermando una verità. Lui è quello che ha ragione, gli altri torto. Lui è quello che sa che t'illudi a credere di non essere di destra; lui è quello che sa che in realtà tu sei di sinistra — manifesto di Ventotene alla mano, nemmeno fosse una quartina di Nostradamus, tra l'altro certamente male interpretata, come ho argomentato nell'ornitoteca L'Europa di Altiero Spinelli e dell'ingegnere.

  10. Nel post Imparo dall'ingegnere uso tweet diversi; a chi non ha seguito lo svolgersi del “discorso” su twitter potrebbe sembrare che gli manchi qualche pezzo, in particolare proprio quando dice «no, è la verità. Credi di non essere di dx? Ti sbagli, pace».

  11. E non risponde alla richiesta di spiegazione. Inoltre, sulla sua accusa “ignorante”, interviene Luigi Pecchioli, che non fa altro che riassumere quello che Dario Ligori ha detto e che io ho scritto “in simboli”, confermando che a portare a quella conclusione sono proprio le parole del Ligori. Come scritto nel post Imparo dall'ingegnere, la “codifica” è corretta: quello che è sbagliato è quello che dice, e quello che dice è quanto ha detto l'ingegnere. Il mio tweet è, per così dire, autonomo. L'ironia di «ah, se è la verità, m'inchino» rende palese che non ritengo “veritiero”, sempre per così dire, che «dx nazionaliste son anti€ ⇒ (anti€ ⇒ sei di dx)»; era anche chiaro che stavo riportando ciò che aveva detto, secondo me, l'ingegnere, e che gli stavo contestando proprio quello. La risposta più naturale sarebbe stata ma guarda che io non ho detto niente di simile! (Su cui si può discutere… ma tornano i giochetti delle ottuse interpretazioni letterali quando fa comodo…?) Invece no. Arriva poi alla citazione fuori contesto: se è in buonafede, allora ha scarsa comprensione del testo, perché mostrare le ipotesi false (secondo lui), o qualche altro errore, è un conto; asserire che sarei schizofrenico perché dico di non aver detto ciò che in effetti non ho detto (ma sto dicendo invece che abbia detto lui), vuol dire non capire l'italiano.

  12. È l'affermazione del conseguente, come ricordato da un gentile lettore.

  13. Un'altra deduzione che potrebbe essere errata. Infatti, che io “prenda le parti” dei no-€ in questa circostanza non implica affatto che io sia no-€: l'unica cosa certa è che il Ligori fa affermazioni che trovo raccapriccianti e le fa in modo ancor più raccapricciante.

  14. Spinelli parla di forze reazionarie, senza risparmiarne nessuna, e dunque comprendendo anche la “sinistra reazionaria”. Come riporta pure Wikipedia, Pertini (notoriamente uomo di destra) ritirò la firma al documento, «su istigazione del suo partito». Anch'esso notoriamente un partito di destra. (È sarcasmo, lo dico per il Ligori che poi se ne può uscire che sono ignorante perché ho scritto che Pertini era di destra…) Comunque, è inutile usare il pensiero e la conoscenza di un uomo vissuto nel 1941 per descrivere la situazione storica, economica e politica attuale.

  15. Dove sarebbe poi il dato che ci dice che tutti i neofascisti sono no-€? Non sono così dentro l'ambiente per confermare o smentire, né mi sembra che ci siano rilevazioni in tal senso… Mi sembra uno stereotipo (come anche: se sei nazionalista, allora sei no-€). Direi anzi che dei neofascisti lungimiranti e intelligenti potrebbero benissimo essere i più fervidi sostenitori di una moneta unica come strumento di dominio di tutte le economie subalterne: un conio di conquista — a patto, naturalmente, che loro (cioè la nazione di cui fanno parte) ne abbiano il controllo o riescano ad ottenerlo in qualche modo (diretto o indiretto).

  16. Cosa avrebbe voluto concludere? Tutto il contesto suggerisce che non voleva far altro che confermare la sua idea. Ho cercato risposte, che non sono arrivate.

  17. E tra queste e conoscenze comuni agli interlocutori.

  18. È il gioco di Abe Conci, per esempio quando inserisce a cazzo di cane le sue tipizzazioni del M5S. Lo stile è questo: «questi pensierini sono da M5S», «non voto M5S», «non ho detto che li voti», «ok, comunque non sono M5S, non leggo il blog, ecc.», «mica ho detto questo»… L'intento è chiaramente quello di accostare l'interlocutore al M5S, perché è una “categoria” che già è stata ridotta all'inferiorità (nei suoi circoli). Ma ha buon gioco a negare che abbia voluto dire che l'interlocutore appartenga al M5S o l'abbia votato, perché letteralmente non l'ha detto. Ha però voluto far passare sotto banco un messaggio…

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