domenica 16 maggio 2010

Troppe "informazioni"

Penso che ormai i telegiornali siano scaduti (da un bel po' di tempo) in quella forma di compiaciuta spettacolarità che toglie ogni realismo anche alla cronaca, della cui utilità francamente dubito... ma pare che sia un nostro "diritto" essere informati di certi fatti. Comunque... Ogni cosa viene presentata come se fosse un cortometraggio da vendere nelle sale, come se davanti allo schermo ci dovessero essere spettatori con sacchetto di pop-corn, coca-cola ed eventuale rutto libero, spettatori pronti ad indignarsi o a versare una lacrimuccia per le ingiustizie e i drammi sapientemente montati come se si trattasse appunto di brevi film.


La drammatica uccisione di neonati o bambini, crimini efferati e "misteriosi" (i gialli da romanzo) vengono descritti da una voce partecipante, accompagnata da immagini e musica selezionate allo scopo di muovere lo spettatore; l'eventuale abbondanza di congiuntivi e condizionali usati anche a sproposito danno quel sapore d'incertezza che tutela lo speaker ma soprattutto trasforma la notizia in una serie televisiva: domani ne sapremo di più, le incertezze diventeranno fatti certi, si troverà il bandolo della matassa...

Una breve riga di una agenzia stampa diventa facilmente un intero cortometraggio, una specie di pubblicità del fatto... se non ci sono immagini se ne trovano di repertorio (e chi se ne accorge!), i testi vengono scritti con il sensazionalismo in mente, le musiche sono allegre o struggenti a seconda...

Spesso le "notizie" sono vuote, cioè totalmente inutili. Spesso nel telegiornale stesso si fa pubblicità alla trasmissione che seguirà o a serie televisive che la rete a cui appartiene il telegiornale vuole promuovere.

Un po' di tempo fa, arrivando sul finire di un glorioso telegiornale, ho trovato i seguenti argomenti nell'ordine: i problemi causati dal maltempo (non esistono più le mezze stagioni), storia strappalacrime di animali (cicogne, orso), gossip cinematografico (promozione film cinema), gossip musicale (pubblicità di un tour, concerto, artista ecc...), gossip televisione (il presentatore X presenta ora Y, la serie A continua in prima serata, la serie C torna, dopo di noi c'è Z ecc.)

Tutte "notizie" immondizia, che potevano benissimo essere epurate o tirate fuori dal Tg. Invece sono lì e insieme alla ormai radicata convinzione che seguire un Tg sia importante (per tenersi aggiornati su cosa accade nel mondo...?) alimentano quello che sta diventando il disastro dell'informazione-distrazione. La cosa peggiore è che è tutto caoticamente intenzionale.

Nessun commento:

Posta un commento

Sii educato, costruisci con cura le frasi, rifletti prima di pubblicare, evita parolacce e offese dirette, non uscire dal tema, cerca di non omettere la punteggiatura, evita errori ortografici, rileggi quel che hai scritto.