mercoledì 4 novembre 2015

Istanze di Uriel

Nota: testo aggiornato con alcuni dettagli e migliorie.

Gente mi scrive, gente mi ferma per strada, mi chiedono di parlare ancora di Uriel, cioè Uriel Fanelli, cioè… dai, insomma, avete capito. Quello lì.

E io, io gli dico, a questi che mi chiedono, ma a me che cazzo mi frega di parlarvi di Uriel? Cioè, per la verità ci ho un po' di materiale sul mio disco duro: avevo abbozzato un paio di scherni sulla sua voce che “ragionava” sul caso Ruby (un'analisi politica così lucida che c'è scivolato sopra pure lui) e poi sull'introduzione a uno dei suoi libri in cui sparava cazzate sulla logica delle tre leggi della robotica ideate da Asimov, una roba che non si regge in piedi, un oltraggio al pensiero razionale, proprio da lui, sedicente matematico (campanelli! trombe! è una cazzata! ma qualcuno c'è cascato?!).

Che poi mi dispiace per quelli a cui piacciono i suoi libri e so che i gusti sull'arte sulle creazioni umane sono tutti legittimi, però sono scritti una merda: è letteratura scritta male, ma veramente male. Aggiungo che è pure realizzata male: per esempio, sembra una banalità ma per me non lo è, un discorso diretto introdotto da un • per me è contro il buongusto tipografico.1

Vabbè ma io non conto, quelli sono dettagli, e contano i lettori che comprano e leggono i suoi libri. Comprano?! Eh sì. Per me è incomprensibile pagare per la mancanza di cura linguistica (e tipografica), però io sono io e gli altri sono gli altri per cui comprate i suoi libri se vi piacciono: io continuerò a leggere qualcosa che riesco a definire letteratura, anche quand'è leggera e senza pretese.

Comunque…

Vi stavo per dire di non scrivermi più per chiedermi di Uriel: Uriel dov'è, Uriel che fa, ma parlaci ancora di Uriel. Basta ragazzi, basta.

Poi però sono successe due cose strane. Una è che ho trovato Uriel Fanelli citato in un posto dove non mi sarei mai immaginato di trovarmelo tra i piedi. L'altra è che ho ricevuto una email che non solo mi chiedeva di parlare di Uriel, ma mi informava anche del fatto che Uriel era tornato.

Uriel è tornato!

E 'sti cazzi, direte e avrete pure ragione ma gente mi scrive, gente vuole che parli ancora di lui, anche se a me non va, però nemmeno mi va di deluderli, questi petulanti questuanti.

Allora ho seguito l'indizio di una email che mi chiedeva di parlare di Uriel: il mittente mi diceva guarda che Uriel ti ha citato, non ne sei orgoglioso?

Ed io, io gli avrei detto, se avessi voluto rispondere all'email, ma che cazzo dici, ma davvero? È un po' come se il Papa in mezzo alla messa domenicale dicesse che mi ringrazia! Mi si è illuminato il viso e credo di aver accecato un paio di piccioni e fulminato una zanzara.

Dopo un po' che mi ero ripreso dall'emozione ho fatto una piccola indagine e ho capito quello che voleva dire il mio informatore, che un po' mi ha deviato. Devo avvisare chi è in trepidante attesa di un link da cliccare per gustarsi un altro di quei bei succosi post che il Fanelli riusciva a pubblicare: non c'è un blog da leggere.

A Nereide (il nome è di fantasia per tutelare la sua privacy) posso dire questo: stai tranquilla ché Uriel non è morto. Dovete sapere che Nereide era andata in paranoia e pensava che Uriel si fosse ucciso, schiacciato dal peso del mondo che ormai era finito per gravare tutto su di lui… Ma no, Nereide, sta' calma: Uriel è un irrequieto e tu più di tutti dovresti sapere che non avrebbe mai fatto una cosa del genere.

Devo tranquillizzare anche Mario il fruttivendolo: ma ti pare che i tedeschi avrebbero permesso che gli amici degli amici di quelli che gli vogliono male lo raggiungessero in Germania per farlo fuori? Era un pensiero ridicolo, non trovi?

Ok, ora che siete tutti più tranquilli… Si alzi il sipario!

Tracce calde

Ricordate che tutto è cominciato da kein Pfusch? In realtà è iniziato da prima ma io sono un pessimo storiografo e da secoli ho problemi con il tempo. Ad un certo punto Uriel ci aveva dirottati sulle pagine di github e per un po' ha bloggato lì, usando Hugo.

Se puntate il vostro browser a kein Pfush notate che si vede qualcosa prima di venir dirottati ad una pagina inesistente (404) di GitHub. Ma cos'è quel qualcosa? Il redirect rende difficile vederlo. Allora ho preso wget e gli ho detto di scaricare la pagina.

Trattasi di qualcosa che c'è sempre stato ma — sciocco me! — non l'avevo mai osservata con il dovuto rispetto. È l'ultima pagina del blog di Uriel e pare che fosse su Blogger, BlogID 2683692544090521663. Questo non è molto interessante e alcuni di voi lo sapevano.

Scorrendo l'HTML ho finalmente capito che voleva dire il mio informatore, quello che mi ha messo la pulce nell'orecchio mentre mi chiedeva di parlare ancora di Uriel. Nell'HTML infatti vediamo il trucchetto attraverso il quale Uriel mostrava immagini porno ai visitatori provenienti da certi posti a lui sgraditi.

Indovinate? Ci sono pure io! Cioè, c'è questo blog.

Ed io che pensavo che lo faceva serverside! Macché: lo fa con un po' di Javascript “custom” infilato nelle costole del template Ethereal (di Jason Morrow)! Ci piace!

Perché ci piace? Perché così possiamo vedere chi erano sono i suoi nemici, cioè quelli che lui pensa essere i suoi nemici giurati! Pensate un po' l'Uriello furioso che guarda le visite al suo blog e poi si mette a pigiare tasti per aggiungere un po' di indexOf e far vedere cazzi (non metaforici) a quelle con provenienze a lui sgradite!

Per la verità, niente di nuovo: sono io che arrivo in ritardo. Infatti il codice client side per dirottare sui pornazzi era già stato notato nel lontano settembre del 2014, ma io sono sconnesso e non presto sempre la dovuta attenzione alle cose del mondo.

Visitatori per regione?

C'è del codice che se il visitor_countrycode è gb o il, oppure è it e contemporaneamente visitor_regione contiene ven, scan o emil, allora offre la versione mobile aggiungendo ?m=1 all'URL.

Ma sapete che se usate quell'URL, che siate sul mobile o no, vedete ancora la home del blog? Provate (ricordatevi di disabilitare il referrer), tanto appena se ne accorge secondo me cambia le cose. In questo modo potete leggere ancora gli articoli, non aggiornati dal 3 marzo 2015.

Non siete contenti?! (Comunque c'è sempre Niente stronzate, per cui ci frega una sega di leggere gli ultimi stantii articoli del blog.)

La variabile visitor_regione contiene il nome della regione in minuscolo; sembra che il nostro mutante, con la complicità della geolocalizzazione di Google, mostri la versione mobile (ora l'unica visibile) solo agli italiani apparentemente provenienti da Veneto, Toscana, Emilia Romagna, forse anche Friuli-Venezia Giulia. E poi agli italiani all'estero, solo se ubicati (in teoria) in Gran Bretagna o Israele!

Ci capiscono qualcosa i biografi ufficiali di Uriel, quello della bassa ferrarese, il figlio dello zuccherificio (non il neocrucco)? Ma quante persone sanno leggere l'italiano in Gran Bretagna o Israele?

Lo stile del codice

Il pezzo di javascript per selezionare la versione mobile è scritto una merda, come i suoi romanzi: sono 4 5 if messi uno dopo l'altro. Non è che quello per dirottarvi ai cazzi sia scritto meglio: anche lì non c'è traccia di else if2

Scusate ma devo mostrarveli

if( visitor_countrycode == "gb") {
  location.href = "http://www.keinpfusch.net/?m=1";
} 


if(visitor_countrycode == "il") {
  location.href = "http://www.keinpfusch.net/?m=1";
}


if ((visitor_regione.indexOf("ven") > 0)  && (visitor_countrycode == "it") )
{
location.href = "http://www.keinpfusch.net/?m=1"; 
}


if ((visitor_regione.indexOf("scan") > 0)  && (visitor_countrycode == "it") )
{
location.href = "http://www.keinpfusch.net/?m=1"; 
}

if ((visitor_regione.indexOf("emil") > 0)  && (visitor_countrycode == "it") )
{
location.href = "http://www.keinpfusch.net/?m=1"; 
}

Non so se avete la sensibilità per capire che è roba scritta da far venire i brividi. (Sì, così poche righe di codice possono far venire i brividi.)

Tanto per dire e darvi un termine di paragone, un modo (un po') migliore di scriverlo poteva assomigliare al seguente:

var isItaly = visitor_contrycode == "it";
var giveMobile = visitor_countrycode == "gb" ||
                 visitor_countrycode == "il" ||
                 (isItaly && visitor_regione.indexOf("ven") > 0) ||
                 (isItaly && visitor_regione.indexOf("scan") > 0) ||
                 (isItaly && visitor_regione.indexOf("emil") > 0);
if (giveMobile) {
  location.href = "http://www.keinpfusch.net/?m=1";
}

Refer(r)er da pornizzare

Dopo il pezzo di codice di cui sopra, l'HTML contiene un altro blocco javascript, introdotto così: <script language=javascript type="TEXT/JAVASCRIPT">. Cioè un'altra merdata.

Una serie di if (non if-else if) rindirizzano, modificando location.href, ad un'immagine porno se il referrer HTTP contiene una delle seguenti stringhe:

rischiocalcolato
nocensura
kappadipicche
pallequadre
seigneuriage
beppegrillo
tzetze
friendfeed
amerika
baionette
friendfeed
fantasy
steam
dissapore
libert
movimento
agentigant
agnitum
amendola
anonum
ariannaeditrice
attivissimo
bloggoanchio
brescia
calcio
camerata
carlucci
cattolic
cerchiaristretta
chisciotte
cieloprovvisorio
clarence
cloroal
cristian
csabarattolo
diariodelcapitano
dilucide
drake
ecn.org
economia
effedieffe
entidi
eurasia-rivista
fiamma
finanza
finanzaonline
forum
fottilitalia
fuoristrada
geova
hitler
ilcannocchiale
iloveamerica
immaginauta
indymedia
ingegneria
ipiglob
isolabianca
it.fan.culo
it.politic
it.religioni
italianiliberi
kaliyuga
kilombo
lacompagniadelleminchie
lelapo
liberodiscrivere
mafarka
metadestra
metaforum
miticomush
movimentoassurdo
musagete
mussolini
netcraft
no-immigrazione
padania
.politica
punto-informatico
rosalucsemblog
sacreradici
saturniatellus
secondoprotocollo
siamodiforum
simplicissimus
spazioforum
stgrunk
sulpm
sw4n
thule
trasmettitore
typepad
valdelsa
avalent
verbav
vatican
voltri-nervi
xevenete
zeusnews
petrolio
crisi.
.crisi
appelloalpopolo
.uni
movimento
libertario
rischiocalcolato
goofynomics
muapna
tzetze

Ehi ragazzi, ci sono pure io: muapna! Capito cosa voleva dire il mio informatore?!

Finale (per ora)

Dunque abbiamo scoperto riscoperto qualcosa sotto il cofano antico, e dal blog in versione mobile se lo visitiamo stando in Gran Bretagna — e io in questo momento sono infatti lì, o comunque è come se fossi lì — leggiamo:

State venendo rediretti verso www.wolfstep.cc . E vi piace.

Dove ci porta www.wolfstep.cc? Ci porta qui, nella sua Böse Büro BBS3: il nostro mutante il 13 ottobre 2015 si è installato un'instanza di StatusNet ha creato un'utenza dopo essersi installato un'istanza di StatusNet (A single-user StatusNet instance running on Raspberry PI 2. Oh, yeah. che ora è diventato: A single-user GuSocial instance running on a cluster : 2 Raspberry PI 2. Oh, yeah.), tutta per lui, e si è ribattezzato LowEel (anguilla bassa?). Presso Nibiru. Apprendiamo che sta giocando con GNU Social, leggiamo un po' di suoi scambi e la sua nuova breve autobiografia:

Human, Father, Sci-Fi Writer, System Architect. Sarcasm, IT , Fun. (Italian, German, French, English).

Insomma, come al solito Uriel è vivo e sta bene e noi ne siamo tutti contenti.


  1. Poi sospetto che sia incuria: lui avrà scritto -; poi quando ha generato il PDF, qualche processo intermedio ha trasformato il discorso diretto in una lista… Un po' come farebbe il markdown, per capirci.

  2. Ciò ha conseguenze interessanti. Intanto il vostro browser per 110 volte si deve mettere a cercare la stringa di turno nel referrer anche dopo che ha già cambiato il location.href. Con l'uso degli else if si risparmiava un po' di lavoro. Un'altra conseguenza interessante è che location.href viene assegnato più volte (e alla stessa URL) per ogni corrispondenza trovata, p.es. quando il referrer contiene spazioforum ma anche petrolio. Visto che l'URL porno è sempre la stessa, bastava assegnarla ad una variabile all'inizio e rendere l'HTML anche un po' più piccolo. Invece di una sfilza di if o anche di if-else if, poteva fare un array e iterare sui suoi elementi…

  3. Il ritorno è sfuggito a me, ma non a loro, naturalmente.

2 commenti:

  1. Ahahahaha, meraviglioso! ^.^

    Scusa il necro-commento a un anno di distanza, ma ho visto solo oggi il post e noto con orgoglio le key su Baionette, Steam e Fantasy! ^__^

    Io ho conosciuto il blog di Uriel in un periodo sfortunato in cui stava scrivendo cose interessanti, stimolanti e (apparentemente) sensate. Dopo poche settimane sono cominciate le cose che iniziavano a farmi suonare campanelli di allarne. Poi arrivò alle cazzate vere e proprie, quando potei ammirarlo esprimersi senza alcuna cognizione di causa, ma con totale certezza di avere ragione, in campi in cui non ha nemmeno l'ombra delle mie conoscenze tecniche.

    A quel punto capii il problema di metodo: usando l'espressione del filosofo Frankfurt, Uriel non si preoccupava di dire "stronzate" (scusa il termine tecnico tratto dalla teoria filosofica, "bullshit" in originale nel saggio), ovvero cose di cui non aveva le conoscenze per ipotizzare se fossero vere o false.

    A parte le bullshit c'erano anche le menzogne vere e proprie, basate su numeri verificabili e in contraddizione con ciò che lui affermava, come l'idea da lui propugnata che Gamberetta nel suo blog stroncasse tutto... le recensioni neutre e positive fanno a gara con le negative, in realtà. Ed è visibile a tutti, visto che dal 2008 c'era un indica dettagliato ordinabile per voto, genere ecc.
    Uriel ha avuto spesso un pessimo rapporto con la crudeltà della matematica, ostile a ciò che lui voleva sostenere.

    Chi non usa un metodo rigoroso e corretto, fondato su prove, su solide basi teoriche e su un'analisi attenta dei fatti, senza pregiudizi e accettando qualsiasi risposta le prove trovate gli porteranno (anche un'eventuale ribaltamento delle proprie idee "ignoranti" iniziali), non è degno di alcuna stima intellettuale.
    A malincuore ho dovuto accettare che no, non avevo trovato un grande blogger con grandi idee chiare... solo una serie di post sfortunati in cui lo sembrava, presto smentiti...

    Noto, inaspettatamente, che non era nemmeno buono a scrivere codice. Scrive codice come faccio io (ma io faccio oscenità su .htaccess, più che altro, o nei .css). Fantastico. Chissà come erano messi male i suoi colleghi tedeschi se lui lavorava bene nonostante questo livello...

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  2. Come vedi anche io sono lesto :-) e comunque non sono per principio contrario ai necro-commenti (anche io ne faccio...)!

    Tra le idee che mi ero fatto c'era pure quella che Uriel andasse a cacareilcazzo (fraseologico tecnico) su vari siti con l'intento di creare accese discussioni e aumentare la sua visibilità, nel bene (seguaci ne aveva e ne ha) e nel male (tra l'altro gli haterz danno un senso ai seguaci...).

    Bisogna ammettere che era bravo: non è da tutti scrivere quasi solo stronzate male e in modo prolisso eppure avere molti lettori affezionati. A me riescono entrambe le cose (in particolare la prolissità) ma non ho un successo "digisociomediatico" paragonabile :-)

    Ho ancora «un po' di materiale sul mio disco duro», e mi hai fatto venire in mente che il nuovo anno potrebbe essere buono per buttarlo su questo blog!

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