giovedì 1 ottobre 2015

Blogspot vince su Wordpress?

Ho sempre pensato che blogspot fosse inferiore a wordpress sotto molti punti di vista. Ho scoperto oggi che questa “superiorità” si paga in termini di usabilità in certi casi.

Per esempio wordpress non mi permette di inserire HTML di qualunque tipo; in particolare mi impedisce di mettere degli script Javascript (“per motivi sicurezza”); quindi per esempio non è possibile usare lo script di github per incorporare i listati, come ho fatto in certi post di questo e altri blog su blogspot.

Naturalmente c'è un modo per ovviare: installando un plugin. A me queste cose fanno un po' ridere… Secondo me si sarebbe dovuto fare così: se la tua preoccupazione è la sicurezza, non puoi dimenticarti che comunque c'è almeno una persona che può sbragare tutto wordpress a suo piacimento smanettando tutti i file che vuole quando vuole, perciò permetti all'amministratore di decidere chi abilitare all'inserimento di codice HTML arbitrario. Il default sarà “sicuro”, cioè non è possibile inserire script o altre cose pericolose.

Questo è un problema una feature di Wordpress.

Poi ho un altro problema: non mi piace usare gli editor visuali dal web. Il mio flusso di lavoro prevede la scrittura in formati come markdown, pandoc, asciidoc, seguita dalla generazione di un frammento di HTML che copio-incollo nell'apposita area di edit in modalità non visuale, HTML o Text (dicitura di Wordpress).

Qui mi frega il pandoc (è ciò che uso di solito per i blog) perché non posso inserire alcune cose senza che siano processate (in realtà potrei, scrivendo un filtro ad hoc… ma non mi va — per ora). Mi ritorna indietro come un boomerang sempre su Wordpress, che anche in modalità Text (non visuale) usa una sorta di bbcode per certe cose. Vorrei poter far passare, non digerite, cose come:

[sourcecode language="CPP"]...[/sourcecode]

che invece vengono processate e nel codice generato non sono più esattamente come dovrebbero essere. P.es. " viene convertata nell'entità " e già sarebbe bello poter evitare questo senza alcuno sforzo.

Vabbè, poi ci penserò, semmai.

Eureka! (…modifica…)

Era banale. Il markdown, e così pandoc, in realtà permettono l'inserimento di “blocchi” HTML. Basta scegliere il blocco giusto…: avevo provato <div> e non aveva funzionato. La scelta giusta è invece <pre>. C'è un tag di troppo di cui si può fare a meno (cioè il <pre> medesimo), ma le " sono salve, gli accapo vengono preservati, e non dà fastidio allo script di Wordpress che evidenzia il codice… Che comunque è

[source language="..."]
    ...
[/source]

e non quello che avevo scritto prima.

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