mercoledì 14 maggio 2014

Politica sotterranea

Segue la traduzione di un articolo di David Budde, che potete leggere in originale su OpenDemocracy.net. Come al solito la traduzione è mia e pertanto può lasciare a desiderare. Mi sono preso la libertà di aggiungere delle note, dei collegamenti ipertestuali (link), e forse qualche enfasi. La licenza dell'articolo originale è Creative Commons, Attribuzione, non uso commerciale.

(La traduzione è stata fatta di fretta e necessita di una revisione per snellirla, rendere la lettura più fluida e naturale, forse ri-idiomatizzando espressioni e costrutti tradotti un po' troppo letteralmente dall'originale.)


Il Partito Pirata non promuove tanto certe politiche, quanto un nuovo modo di fare politica che sfida le nozioni stabilite di democrazia parlamentare tramite nuovi modi di prendere decisioni.

Inquadrare1 la crisi2

Quadri di riferimento è un'espressione chiave quando si vuole sapere come le persone percepiscono i problemi politici. I quadri di riferimento sono costituiti da immagini e associazioni cognitive: sono i punti di riferimento culturali che usiamo per dare un senso al mondo. Diversi quadri offrono diverse versioni del come pensare i problemi politici e come risolverli. Quando parliamo della "crisi" in Europa, siamo stati esposti al quadro della crisi economica e fiscale, che è ripetuta nei media, nelle affermazioni dei politici e in ricerche di studiosi di tutta Europa. Senza dubbio le economie stagnanti dell'unione fiscale, i mercati finanziari volatili e il peso del debito pubblico pongono dei problemi politici vitali per l'UE e i suoi cittadini. Ma il quadro della crisi economica implica anche che le correzioni necessarie sono di natura economica. Secondo questa narrativa, tutto ciò che serve per risolvere la crisi è fare le giuste correzioni alle economie nazionali e alle politiche economiche europee. Il progetto di ricerca transeuropeo sulla "Politica sotterranea", di cui questo studio è parte, propone un quadro di riferimento antagonista per interpretare la crisi: è tutto un problema politico.3

L'espressione "politica sotterranea" si riferisce a un largo spettro di attività che non sono considerate di natura politica dagli studiosi perché sono al di là del reame stabilito della politica formale (partitica), delle associazioni e dei movimenti sociali organizzati. Il XXI secolo è già ricco di esempi di persone che partecipano al di fuori dei partiti, delle ONG o altre organizzazioni. Gli esempi più recenti sono gli attivisti di Occupy negli Stati Uniti e in Europa, i quali hanno deliberatamente sconfitto le gerarchie, le strutture e l'organizzazione formale e hanno optato per la spontaneità, il coinvolgimento volontario e processi decisionali democratici radicali.4

Se applichiamo il predominante quadro della crisi economica alla Germania, difficilmente ci aspettiamo malcontento e proteste, per via della sua posizione relativamente solida rispetto alla "crisi del debito" europea. Intendo mostrare qui che la Germania offre esempi intriganti di politica sotterranea in Europa, come parte di un rapporto che spiega perché la preoccupazione per la democrazia sia al centro delle attività contemporanee di protesta; intendo mostrare come una nuova generazione di attivisti si impegnano in nuovi modi di organizzarsi, modi che etichettiamo con "intelligenza collettiva"5; e infine intendo mostrare come l'emergente Partito Pirata stia già riconfigurando in tal senso i modi consuetudinari della democrazia nella politica tedesca.

L'economia non c'entra

La Germania discutibilmente è un caso piuttosto eccezionale quando si tratta di politica sotterranea in Europa. Rispetto a quelle della Grecia, dell'Italia o della Spagna, tra le altre, la politica e la vita pubblica in Germania funzionano in modo abituale. Il paese si è ripreso abbastanza velocemente dalla crisi economica e finanziaria globale del 2008. Da allora, l'economia è cresciuta lentamente ma costantemente e gli esperti si aspettano che cresca di un altro 0.9% nel 2012. Il deficit di bilancio è conforme al limite superiore del patto di stabilità dell'UE per la prima volta in tre anni e nel novembre del 2011 il tasso di disoccupazione ha raggiunto il suo livello più basso dall'unificazione6. Non è perciò sorprendente che la Germania non abbia visto proteste simili in proporzione a quelle della Grecia, dell'Italia o della Spagna. Ma, mentre il caso tedesco può essere eccezionale in tal senso, la nostra ricerca suggerisce che la Germania sia un caso illuminante del fatto che la politica sotterranea in Europa sia alimentata dal malcontento e dalla sfiducia nel modo di funzionare delle istituzioni politiche - e non sia dunque una risposta automatica scatenata dalla politica d'austerità e ridistribuzione, come suggerisce il quadro della crisi economica.

Nel 2011, migliaia di cittadini nella città di Stoccarda, a sud-ovest, sono scesi nelle strade per protestare contro Stuttgart 21, una grande impresa per ricostruire la stazione centrale della città portandola nel sottosuolo. Fu concepito per la prima volta nel 1994, con consensi e supporto bipartisan, ed è stato un "non-problema" finché non è cominciata realmente la costruzione e le proiezioni dei costi sono saliti alle stelle. Stuttgart 21 è diventato presto una significativa metafora del modo in cui le decisioni vengono prese senza trasparenza e di come legittimi interessi vengono ignorati. E questo è solo l'esempio più prominente di cittadini tedeschi che protestano contro quelli che prima erano "non-problemi", di solito grandi progetti per le infrastrutture. La Società per la Lingua Tedesca significativamente ha coniato e nominato il termine Wutbürger (cittadini arrabbiati), in riferimento al fatto che dei "cittadini arrabbiati" improvvisamente sono scesi in strada per protestare questi e altri progetti, come Parola dell'Anno 2010.

Perché queste protesto sono meritevoli di nota? Intanto, considerate cosa è necessario affinché le persone manifestino e sfoghino la loro rabbia per progetti che non sono finora risultati affatto controversi. Questo è un modo per dire "non nel mio nome". Queste azioni simbolicamente recidono il legame di legittimità con i funzionari eletti, qualunque sia la loro affiliazione, che decidono sui massicci e costosi progetti per le infrastrutture. Osservate anche che ricerche sulle proteste per Stuttgart 21 hanno rivelato che circa il 90% dei protestanti intervistati erano soddisfatti della loro personale situazione, ma che il 90% erano nello stesso tempo insoddisfatti dell'attuale condizione politica, economica e sociale della Germania.7

Secondo il quadro dominante usato per interpretare la crisi, questi cittadini non hanno alcun motivo di manifestare e protestare. Eppure lo fanno - a loro rischio e pericolo. Le loro azioni acquistano senso solo se sono interpretate come eventi in un contesto più ampio, che noi chiamiamo "politica sotterranea".

Intelligenza collettiva e l'estromissione del Ministro della Difesa

La caratteristica della politica sotterranea in ciascun paese è il modo in cui si connette con le norme culturali e i valori politici da una parte, e dall'altra come li riafferma o riconfigura attraverso nuovi modi di partecipazione politica. In Germania, abbiamo riconosciuto che questi modi sono modellati intorno all'idea di "intelligenza collettiva". Un buon esempio di questo punto è la wiki Guttenplag.

Questa wiki è un sito creato anonimamente dopo che un professore di legge aveva espresso i suoi sospetti di plagio riguardo alla tesi di dottorato dell'allora Ministro federale della Difesa, Karl-Theodor zu Guttenberg, a febbraio del 2011. Il ministro rigettò le accuse, dicendo che erano assurde. In seguito, attivisti sconosciuti abbozzarono un documento in rete, su Google Docs, per collaborare collettivamente a scovare i plagi nella sua tesi. Ben presto Guttenplag dovette far ricorso ad una piattaforma Wiki che consentisse a più di 100 utenti di lavorare simultaneamente sul documento. Le prove del plagio divennero tanto evidenti che zu Guttenberg si dimise dal suo incarico, il primo marzo del 20128.

Ciò ci mostra due cose. Primo, è un esempio elementare del fatto che i valori culturali e politici contano per la politica sotterranea. Mentre in alcune nazioni scopiazzare9, in una tesi di dottorato, può essere considerato, al massimo, un incidente minore, in Germania questo tipo di imbroglio è considerato come misura della disonestà in una società in cui i titoli accademici sono ancora guardati con un senso di rispetto reverenziale. L'aver mentito pubblicamente sull'autenticità del suo lavoro ha solo aggravato l'imbroglio. Mentre i politici, in Germania, facilmente si dimettono per adulterio o uso occasionale di sostanze, essere scoperto a "imbrogliare" e "mentire" rende il politico inabile a servire in un incarico pubblico. Per cui Guttenplag ha creato un modo di riaffermare quest'insieme di virtù civiche tedesche attraverso un nuovo e collettivo sforzo della gente.

E questo ci porta al secondo punto. Guttenplag era aperto alla partecipazione di tutti. In modo trasparente, gli attivisti hanno evidenziato le parti plagiate della tesi e inserito le fonti originali. I propositori e gli attori sono rimasti anonimi e hanno agito individualmente per ottenere un risultato collettivo. Qui entra in gioco l'"intelligenza collettiva". Il termini "intelligenza collettiva" è preso in prestito dalla biologia - di solito riferito ad api, pesci, colonie di formiche, batteri e cellule, ma recentemente è stato sempre più spesso usato nell'ingegneria elettronica e nella scienza dei computer. In generale il termine si riferisce alle azioni di individui basate su semplice regole. Gruppi organizzati dall'intelligenza collettiva sono di solito auto-organizzati, adattabili e quando un individuo lascia, un altro può prendere il suo posto. I problemi vengono risolti dal gruppo come entità unica, senza gerarchie o capi. Ogni membro può partecipare nella risoluzione di un problema esattamente come potrebbe qualunque altro membro. E questo è stato il modo in cui la wiki di Guttenplag è stata organizzata: in ciò è simile a una struttura di altri gruppi basati sull'intelligenza collettiva, come Anonymous od Occupy10.

Il Partito Pirata: un partito senza politiche?

Anche se la wiki di Guttenplag è un esempio di come i gruppi basati sull'intelligenza collettiva sono organizzati e si impegnano in attività in rete, questi gruppi hanno avuto anche un reale impatto nella sfera pubblica. Lo studio del caso tedesco si concentra esplicitamente su Occupy e gli attivisti, sulle motivazioni e sugli argomenti che li spingono. La maggior parte dell'attenzione pubblica, comunque, è un esempio ibrido di politica sotterrenea: il Partito Pirata e la sorprendente serie dei suoi successi elettorali in Germania.

Il Partito Pirata fu fondato in Svezia nel 2006 per organizzare gli interessi sulle questioni della libertà di internet e dei copyright per conto degli utenti online la cui pratica della condivisione di dati era sempre più sotto attacco. Partiti simili con lo stesso nome furono presto fondati in tutto il mondo, con l'impegno di sostenere le libertà civili nell'era di internet. In Germania, il Piratenpartei acquistò rilevanza quando oltrepassò la soglia del 5% nelle elezioni statali berlinesi nel 2011 e vinse perciò seggi nel parlamento. Da allora successi simili sono seguiti nello stato (Länder) del Saarland, Schleswig-Holstein e North-Rhine Westphalia.

Il Partito Pirata è un esempio ibrido di politica sotterranea perché, parlando tecnicamente, è un partito come gli altri, che gioca secondo le stesse regole della politica parlamentare. Però, è notevole come abbia raggiunto il successo un partito che ancora deve formulare una piattaforma partitica completa che si occupi di tutti i campi delle politiche tradizionali. Quello che rende interessante e importante questo esempio di politica sotterranea, è il modo in cui questo partito si collega alle nozioni di politica di protesta come consueto e sperimenta nuovi processi decisionali democratici. Ci sono alcune prove per ipotizzare che ciò che ha reso il Partito Pirata tanto attraente per molti elettori è stato esattamente la mancanza di sostanza in termini di proposte politiche.

Invece, il partito si distingue per i processi decisionali trasparenti e fluidi, in cui la base discute e decide sui vari argomenti sempre e in qualunque momento tra due elezioni. Per esempio, usando uno strumento software come Liquid Feedback, gli utenti possono soppesare e poi votare come il gruppo del partito in parlamento vota sui vari argomenti.11 Il Partito Pirata non si distingue per certe politiche, ma per un nuovo modo di fare politica che sfida le nozioni stabilite di democrazia parlamentare. Questo colpisce una corda dei protestatori contro Stuttgart 21 e gli attivisti anonimi di Guttenplag. E infatti, degli studi hanno mostrato che fino al 60% degli elettori del Partito Pirata proviene dal gruppo di elettori che non hanno votato nelle elezioni precedenti perché non si sentivano rappresentati da alcun partito12.

E' pure possibile che il Partito Pirata si riveli un capriccio temporaneo di elettori disincantati che vogliono protestare contro lo status quo, ma non sono interessati al partito e alla sua organizzazione a lungo termine. Ma a prescindere dall'evenienza che questo partito possa o meno lasciare la politica tedesca, esso mostra come la politica sotterrenea stia venendo a galla e stia mettendo alla prova le sfere della politica stabilita.

Conclusioni

Mentre la Germania negli ultimi mesi non ha visto le masse nelle strade come in Italia, Spagna, e Grecia, questo rapporto mette in primo piano degli esempi rilevanti di protesta e politica sotterranea, che indicano che la rabbia e la delusione non sono esclusive di quelle tre nazioni. Tra tutti i paesi in Europa, la Germania dovrebbe essere il più docile in termini di protesta se consideriamo accurato il quadro diminante della crisi economica. La Germania ha una forte economia e finanze stabili. Eppure una crisi politica è palpabile in vari eventi. Questi eventi e attività sembrano indicare che la crisi sia tutta di natura politica, dopo tutto.

In Germania, i cittadini ora finiscono per protestare i non-problemi precedenti, tagliando i legami con i rappresentanti eletti e prentendo più partecipazione e trasparenza nei processi decisionali, a tutti i livelli del governo. Sul web, la wiki Guttenplag, è un primario esempio di come i valori culturali e politici vengono riaffermati e riconfigurati usando modi novelli di partecipazione, cioè quelli basati sui concetti di "intelligenza collettiva" o "saggezza delle masse", in cui gli individui lavorano assieme per realizzare obiettivi collettivi semza gerarchie formali. E infine, il successo elettorale del Partito Pirata mostra come improvvisamente la politica sotterranea può venire a galla e alterare il tessuto della politica formale convenzionale, introducendo nuovi modi di prendere decisioni, come Liquid Feedback - ed effettivamente riportando gli elettori disincantati nel processo politico.

Questo reporto è un richiamo affinché studiosi e decisori politici o simili riconsiderino se questa crisi è, nella sua essenza, veramente economica e fiscale. Mentre ci sono delle sfide governative urgenti che devono essere prese in carico da politiche efficaci, è tempo che la democrazia ritorni nell'equazione. Tutti i vari esempi di politica sotterranea sembrano indicare un desiderio di parlare di nuovo di democrazia e di sperimentare con nuovi modi di prendere decisioni collettive.

Forse il fatto più preoccupanti che emerge dal nostro studio così come da altre osservazioni europee, è la cospicua assenza di Europa dalla conversazione tra gli attivisti. Ma se la democrazia deve essere inventata di nuovo, dovrà prendere in considerazine il livello europeo


  1. Framing è spesso usato in italiano, come termine tecnico. Io preferisco tradurlo, a seconda dei casi, con inquadramento, o quadro di riferimento, o espressioni simili. [N.d.T.]

  2. Questo rapporto è basato su delle ricerche condotte da Anne Nassauer (Scuola superiore berlinese di Scienze Sociali), dal prof. Helmut Anheier e da David Budde (Hertie School of Governance) sulla "politica sotterranea" in Germania come parte di un progetto di ricerca transeuropeo finanziato dalla Open Society Foundations. L'intera ricerca sarà pubblicata nel 2013 in un volume edito da Mary Kaldor e Sabine Selchow.

  3. Per i risultati preliminari di questa ricerca, cfr. Kaldor, Mary, Selchow, Sabine e Deel, Sean e Murray-Leach, Tamsin (2012), "The bubbling up of subterranean politics in Europe." Civil Society and Human Security Research Unit, London School of Economics and Political Science, Londra, Regno Unito. Disponibile qui: http://eprints.lse.ac.uk/44873/.

  4. Decision-making è un'altra espressione che trovo difficile da tradurre senza ricorrere a una locuzione articolata, forse imprecisa, come "processo attraverso il quale si prendono decisioni" o, più brevemente, "processo decisionale". [N.d.T.]

  5. Swarm intelligence è facilmente e direttamente traducibile come "intelligenza dello sciame", ma forse questa evoca, in chi ignora il tema, significati non proprio positivi. Forse "intelligenza collettiva" potrebbe essere più appropriato, sebbene forse meno preciso. [N.d.T.]

  6. Cfr. Zeit online (2012) "Konjunktur: Starkes Wachstum drückt deutsches Defizit., Die Zeit, 11 Gennaio 2012. Recuperato il primo marzo 2012 da http://www.zeit.de/wirtschaft/2012-01/deutschland-wirtschaft-wachstum. Guarda anche Statistisches Bundesamt (2012) "destatis Arbeitsmarkt.". Preso il 1 marzo 2012 da qui.

  7. Per questi risultati, vedi lo studio del Göttinger Institut für Demokratieforschung‚ "Neue Dimensionen des Protest? Ergebnisse einer explorativen Studie zu den Protesten gegen Stuttgart 21.". Preso il 3 marzo 2012 da http://www.demokratie-goettingen.de/studien/neue-dimensionen-des-protest; e anche: Rucht Dieter, Wolfgang Stuppert, Britta Baumgarten, e Simon Teune (2010) "Befragung von Demonstranten gegen Stuttgart 21 am 18.10.2010.". Preso il 28 febbraio 2012 da qui.

  8. Per l'analisi di questi casi, vedi Dempsey, Judy (2011) "Plagiarism in Dissertation Costs German Defense Minister His Job." Il New York Times, 2 marzo 2011, p. A4.

  9. Copying and pasting [N.d.T.]

  10. Per ulteriori informazioni su questa nozione della saggezza delle folle, vedi Surowiecki, James (2005) "The Wisdom of Crowds", New York, NY, ed. Anchor Books.

  11. Guarda il blog e il sito su Liquid Feedback.

  12. Per ulteriori informazioni sul successo elettorale del Partito Pirata e sul loro profilo, vedi lo studio di Borchard, Michael e Stoye, Sabine (2011) "Einzug in das Berliner Abgeordnetenhaus – eine Analyse des Wahlergebnisses" Parteienmonitor Aktuell 21 settembre 2011, Berlino, ed. Konrad Adenauer Stiftung. Recuperato il 2 settembre 2012 da qui. Per un'analisi in inglese, vedi Dowling, Siobhan (2011). "Pirate party snatches seats in Berlin state election." The Guardian, 18 settembre 2011. Recuperato il 2 settembre 2012 dal The Guardian.

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