giovedì 31 gennaio 2013

Monte dei Paschi, Odifreddi e Grillo

Grillo all'assemblea del Monte dei Paschi di Siena chiede dove sono i 14 miliardi di Euro che non sono 14, sono forse 2, 6, 10, 13.8, o 3.9. Miliardi in ogni caso, e miliardi che non si sa dove sono andati: il denaro non si distrugge, si trasferisce soltanto. Quindi Dove sono? chiede appunto Grillo. Richiede una inchiesta, con una commissione aperta, interrogazioni via Internet. Chi doveva controllarli? incalza. La Banca d'Italia, chi c'era Draghi?, chi doveva controllare? La signora Tarantola [...] Chi ha controllato? La Consob?


Fin qui tutto bene anche per Odifreddi che però proprio non ce la fa a chiudere un occhio quando Grillo attacca l'unica entità «politico-economica» che non doveva attaccare: la matematica. Abbiamo bisogno di risposte e la risposta è: questo signore che viene, con le referenze che abbiamo detto prima, e va in giro a cacciare, ad aprire cassaforti, ... a vedere[?] dei derivati e a mettere nel patibolo questo Mussari che (io ci ho parlato una volta) non sa nulla di banchema non è il suo compito— non sa nulla di banche... immaginate che non sa fare nemmeno un bonifico e lo sentivo parlare di derivati che nessuno sa cosa sono... investono sui derivati ma se andate a vedere la curva di Scholes è un anagramma di formule da malati di mente. Infatti Scholes (quello che ha inventato i derivati) ha aperto una sua società, ha investito in derivati ed è fallita in sei mesi.
Le parole di Grillo contengono degli errori e delle inesattezze:
  • l'entità del buco miliardario... ma non è quello che interessa Odifreddi;
  • il fatto che nessuno sappia cosa siano i derivati: lo sa infatti chiunque sappia leggere, basta andare su wikipedia per saperlo...! Ma basta sapere la definizione di qualcosa per dire di "sapere cosa sia", o forse questa espressione comunemente indica la mancanza di una conoscenza approfondita di tutti gli aspetti di un argomento complesso da parte della maggior parte delle persone, senza escludere chi dovrebbe essere "addetto ai lavori"?
  • La società di Scholes sia fallita in 6 mesi: sebbene Grillo non specifichi la società, Odifreddi deduce correttamente che si tratta della LTCM di Meriwether, in cui Scholes e Merton facevano i consulenti...  La wikipedia italiana afferma che Meriwether si basò sui modelli di Merton e Scholes e da quella inglese si impara che Merton e Scholes, oltre a fornire gli innovativi modelli matematici, furono membri del «board of directors» (Consiglio di Amministrazione), cioè furono un po' più di semplici consulenti!
  • Dulcis in fundo, la "curva di Scholes" è in realtà la famosa formula di Black-Scholes, che appare in matematica e nella scienza in varie versioni, e ha fondamentali applicazioni nelle discipline più disparate e quindi è evidente che sia corretto il suo uso anche in economia e che il modello non abbia limiti d'applicazione.
Questi stupri della matematica vengono riassunti bene dallo stesso Odifreddi che conclude: Solo uno come Grillo può permettersi di dire che “nessuno” capisce i loro risultati. Odifreddi prosegue, con un colpo da maestro imbonitore, al livello del grido berlusconiano contro i comunisti:
La verità è che non li capisce solo uno come lui, chi non conosce la matematica, e proprio per questo ha scelto di fare, o è costretto a fare, il comico e il politico.
Non vorrei sembrare denigratorio verso Odifreddi. Proprio no. Ma se non sto denigrando Odifreddi, sto sicuramente denigrando il suo post; innanzitutto perché anch'esso contiene delle inesattezze e lo stile e il contenuto del post richiede che non siano perdonabili. Poi perché la difesa alla matematica non ce la vedo; vedo invece una arrogante offesa ai milioni di persone che, come Grillo, non possono capire i "risultati" perché non conoscono la matematica (e non stiamo parlando di 2+2, la matematica dietro i modelli in questione è abbastanza evoluta da apparire come un anagramma per malati di mente per la maggior parte delle persone). Una difesa posta in questo modo non può che generare ulteriore repulsione per la matematica e per chi la fa.
Dunque, se non è una difesa della matematica (che poi cosa vuol dire difendere la matematica senza insegnarla? mi è poco chiaro), cosa è? Ma ovviamente è un articolo politico, un omaggio forse alla linea editoriale del giornale che ospita un blog che, pare, Odifreddi voleva terminare in seguito a una censura da parte di Repubblica. O forse mi sbaglio ma è poco importante: lui, Odifreddi, che si ispira immodestamente all'insegnamento di Chomsky (e Saramago) ha fallito.
Mentre Grillo, dal canto suo, anche se in modo grossolano ed impreciso, ha perfettamente ragione. E credo che il seguente passo, tratto da America, no we can't (titolo originale: Hopes and Prospects) di Noam Chomsky suggerisca che le cose possono essere complicate anche conoscendo la matematica e i modelli, a dispetto di quanto lasci intendere Odifreddi (cioè che per capire basta conoscere la definizione e un modello, insieme alla matematica alla base di questo, e che questa conoscenza permetta di salire su un piedistallo da cui non si possono ricevere critiche da chi non ha tali conoscenze e che i metodi e gli strumenti stessi non siano criticabili, perché evidentemente corretti anche quando forniscono risultati e previsioni errate —questo andrebbe espanso ma ora è tardi).
Che il neoliberismo sia nemico dello sviluppo può essere discutibile per una ragione molto semplice: l'economia —in particolare l'economia internazionale— è così difficile da capire e implica così tante variabili che anche quando si riescono a trovare correlazioni strette, non si è mai sicuri di quali siano le relazioni causali oppure, se ci si riesce, in quali direzioni si muovano. Il fondatore della moderna teoria della crescita, il premio Nobel Robert Solow, ha affermato che, nonostante l'enorme accumulazione di dati a partire dall'inizio del suo lavoro pioneristico mezzo secolo fa, «la direzione della causalità» è sconosciuta. [...]
(Grassetto e corsivo sono miei).
 

2 commenti:

  1. Anche in questo video Beppe Grillo cita, tra le altre cose, i derivati: https://www.youtube.com/watch?v=GS5idJt5N3E&feature=youtu.be&t=15m24s

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    1. https://www.youtube.com/watch?v=GS5idJt5N3E&feature=youtu.be

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